Feste di Natale: il consulente non ti lascia solo

Il periodo natalizio si avvicina e c’è chi già fa il conto alla rovescia per i giorni che ci separano dal famoso ultimo giorno di lavoro. Sono numerose infatti le chiusure aziendali in occasione delle festività natalizie, così come sono numerose le persone che non vedono l’ora di disconnettere il computer e anche la mente dalla routine lavorativa e prendersi un meritato riposo.

Ma questo può fare sorgere al cliente la paura dell’abbandono specialmente in settimane in cui i mercati continuano a muoversi e il patrimonio potrebbe essere esposto a eventi inattesi.

Come può quindi il cliente stare tranquillo e sapere di poter contare sul suo consulente di fiducia? La risposta è semplice: il consulente c’è anche in vacanza. Ovviamente in vacanza ci va, perché come tutti ha bisogno di staccare la spina, ma comunica preventivamente con i propri clienti e nemmeno si disconnette completamente lasciando il cliente in preda al panico. Un bravo consulente, infatti, è pronto a rassicurare il cliente anche solo rispondendo alle sue mail, e non facendogli arrivare solo risposte preimpostate.

Il consulente finanziario: la figura di riferimento nella gestione del proprio patrimonio

Tutto ciò perché il consulente finanziario ricopre un ruolo molto importante nella vita del cliente: non è solo colui che investe il suo denaro, ma una figura di riferimento a 360° nella gestione dei propri risparmi. Svolge anche una funzione cruciale dal punto di vista psicologico: deve sapere rassicurare il cliente in momenti di difficoltà in cui gli investimenti non vanno come sperava, perché i mercati si sa, sono imprevedibili.

Un bravo consulente, quindi, è una figura di supporto, a cui rivolgersi (nei limiti del buon senso!) quando si hanno dubbi o incertezze nell’ambito della gestione del proprio patrimonio.

Chi sceglie di diventare consulente finanziario sa di dover essere un punto di riferimento per il suo cliente e come tale di dover essere il più possibile disponibile anche durante i periodi di vacanza, mettendo al primo posto la relazione con il cliente e le sue esigenze.

Anche il consulente si riposa

Ovviamente il consulente si riposa come tutti ed è normale che chiamarlo in orari improbabili o giorni festivi comporti che sia irraggiungibile in quel momento. È sempre buona norma usare il buon senso nel contattare il proprio consulente.

Quello che fa un bravo consulente è organizzare con criterio il proprio lavoro. Cerca di non essere irreperibile per due settimane durante le vacanze senza comunicarlo ai propri clienti e, dove possibile, cerca di rispondere comunque a telefonate e messaggi per dare supporto al cliente ed eventualmente programma le attività prioritarie per il suo rientro alla piena operatività.

Insomma, anche lui ha bisogno del meritato riposo, ma se organizza bene le sue giornate trova un momento anche breve da dedicare al cliente in difficoltà. Il consulente va in vacanza come tutti, anche durante le feste: la differenza è che sa esserci nel momento del bisogno.